Prodotto unico nel panorama enologico del Veneto, il Vin Santo di Gambellara inizia il suo percorso con la scelta dei migliori grappoli di Garganega, segue l’appassimento con il tradizionale sistema dei “picai”, ed infine la torchiatura manuale durante la Settimana Santa. L’affinamento in barrique di rovere di 18 mesi, completa l’opera. Spesso il vino viene paragonato ad un nettare per la sua complessità e calda avvolgenza. Un’esperienza unica. Un vino che sa emozionare.
180-230 mt s.l.m.
Vulcanico, calcareo con sedimenti di tufo e basalto
Pergoletta Veronese
La torchiatura, manuale, avviene tradizionalmente durante la Settimana Santa di Pasqua. Da qui il nome “Vin Santo”
Secondo l’antica tradizione, l’uva viene messa in appassimento col sistema dei “picai”. I grappoli vengono attorcigliati con uno spago e “appiccati” (in dialetto “picà”) al soffitto: da qui il nome di questo sistema di appassimento
Ottimo con la pasticceria secca, si esprime benissimo anche da solo, come vino da meditazione