13 Ago International Prosecco Day: storia di un vino tutto da conoscere
di Elisa Cavazza
In occasione dell’International Prosecco Day, Cavazza celebra il vino italiano più amato al mondo raccontandone la storia.
Oggi, 13 agosto, si celebra l’International Prosecco Day e noi di Cavazza abbiamo deciso di festeggiarlo raccontandovi la storia della bollicina più venduta al mondo. Le radici del Prosecco affondano in un passato lontano di cui abbiamo testimonianze già nei testi di Plinio il Vecchio, storiografo Romano vissuto nel 1° secolo D.C.
Nei suoi scritti possiamo infatti leggere come l’Imperatrice Livia, moglie dell’Imperatore Ottaviano Augusto, poté raggiungere un’età veneranda in ottima salute proprio grazie al vino Pucino, amatissimo dai Romani. Più recentemente, nel 1754, nel poemetto “Il Roccolo Ditrambolo” scritto da Valerio Canati sotto lo pseudonimo di Aureliano Acanti e ambientato a Novoledo di Villaverla (VI) si legge “Ed or ora immollarmi voglio il becco con quel melaromatico Prosecco…”: è la prima volta che il termine Prosecco appare così come lo conosciamo oggi.
Nonostante la zona tradizionalmente più vocata del Prosecco sia quella del Trevigiano – in particolare con il Prosecco Superiore DOCG di Conegliano Valdobbiadene e Asolo e Valdobbiadene Prosecco DOCG Superiore di Cartizze – a casa nostra, in Provincia di Vicenza, l’uva Glera esiste e si vinifica da sempre: prima del 2009 con il nome di Prosecco IGT e dal 2009 in poi, in seguito alla modifica del Disciplinare, esclusivamente come Prosecco DOC provvisto di fascetta di stato e sottoposto a scrupolosi controlli da parte dell’ente preposto alla certificazione di questo vino.
La modifica del disciplinare e l’ampliamento della zona DOC del Prosecco a Vicenza dimostra come i nostri territori, in particolare Gambellara e Colli Berici, siano particolarmente vocati alla coltivazione di quest’uva, dando risultati che non temono confronti. Noi di Cavazza vinifichiamo la nostra Glera proveniente esclusivamente da vigneti di proprietà certificati SQNPI in due modi: Frizzante e Spumante. É in quest’ ultima versione che ci esprimiamo al meglio: un vino prodotto con il metodo Martinotti – Charmat, basato su un processo di rifermentazione in autoclave pressurizzata, a temperatura controllata, durante il quale i lieviti trasformano lo zucchero in alcol e anidride carbonica. Il nostro Prosecco Doc Brut Millesimato Cavazza e il nuovo Prosecco Rosé Doc Extra Dry Millesimato Cavazza riposano entrambi in autoclave per un periodo di 3 mesi: una scelta enologica dettata dalla volontà di esaltare gli aromi varietali dell’uva, per dei prodotti di grande freschezza ed immediatezza.
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