di Mattia Cavazza

Febbraio è tempo di nuova vita, sia in vigneto che in cantina.

A febbraio le giornate iniziano ad allungarsi, l’aria si fa più tiepida, la luce più calda.

In vigneto, il tappeto di foglie secche che ricopriva i filari inizia a far spazio ad un leggero strato di erba. Il verde comincia a diffondersi. Prima adagio, poi sempre più in fretta, la linfa si rimette a pulsare nei rami nudi appena potati.

Dai punti di taglio stillano piccole gocce cristalline: l’annuncio che la vite si sta risvegliando e si prepara a sfoderare le energie di una primavera che non tarderà ad arrivare.

Anche in cantina c’è nuova vita: i vini bianchi della vendemmia precedente cominciano ad essere messi in bottiglia. Da noi Cavazza è la volta del Bocara Gambellara Classico Doc 2021. Vino bianco da monovitigno, il Bocara è la nostra versione più schietta e franca di uva Garganega proveniente da “Selva” di Montebello Vicentino, una delle sei sottozone dell’area Gambellara.

Giallo paglierino luminoso, il Bocara è un connubio di frutto e vulcanicità. Le note di frutta a polpa bianca (pera) e gialla (pesca, albicocca) sono generose a croccanti. Il vulcano spinge al naso note di pietra focaia. Il sorso rispecchia le sensazioni percepite al naso, chiudendo con un finale asciutto.

Un vino da potersi godere fin da subito, ma che saprà esprimersi ai massimi della pienezza anche nel tempo.

E con i nostri vini nuovi, si apre anche una nuova stagione per l’anima ed il cuore, note da assaporare una ad una, capaci di regalare sempre nuove emozioni.

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