La nostra storia inizia da una casa. Quella che Giovanni Cavazza acquista assieme al vigneto della Bocara dopo essersi trasferito da Montecchia di Crosara, in provincia di Verona, alla vicentina Selva di Montebello. È il 1928 e Giovanni ha più di cinquant’anni, trascorsi tutti tra le amate vigne di cui si occupa fin da bambino assieme ai fratelli. Nasce così “Cavazza”, nascono così le storie di vigna. Storie che raccontiamo ogni giorno con autentica passione, nell’antica casa di Selva che oggi è sede e cuore dell’azienda.
Un amore incondizionato per i vigneti percorsi mille volte da bambini, che tengono saldamente le fila delle nostre vite, disegnando il nostro presente e il nostro futuro. Questo siamo noi oggi, questa è la quarta generazione Cavazza. Che, prima di essere una grande azienda, è una grande famiglia, cardine di quei valori che ci accompagnano e definiscono la nostra identità fin dal capostipite Giovanni.
La nostra uva, i nostri vigneti, le nostre terre: sono queste le tre anime del vino Cavazza. Tre elementi inscindibili e insostituibili, nati dalla stessa fonte di vita: l’ambiente, senza cui nulla sarebbe possibile.
Siamo da sempre consapevoli che non può esserci un prodotto di qualità senza il rispetto per la materia prima. Rispetto che si traduce in cura per il nostro paesaggio, che tuteliamo con lo stesso impegno che mettiamo nel nostro lavoro quotidiano.