Da sempre portiamo avanti con passione e impegno la coltivazione di questo vitigno che altro non è, se non il caro, vecchio, Grenache. In ogni luogo in cui cresce, a quest’uva viene dato un nome locale: solo in Italia, lo conosciamo come Cannonau, Alicante, Granaccia Ligure, Bordò, Gamay Perugino e, qui da noi nel vicentino, Tai Rosso. I vigneti Cavazza, nella DOC Colli Berici, si trovano su terreni costituiti da un rilievo di arenaria, calcareo carsificato, ricchi di ferro, magnesio e potassio. Quelli del Corallo Tai Rosso Colli Berici Doc 2018, in particolare, si distinguono per la presenza di fossili e di coralli: questi colli, milioni di anni fa, erano il fondale di un bacino marino e il nome di questo vino, oggi, vuole essere un tributo a quel passato lontano, di cui facciamo tesoro. La cura dei dettagli in vigna, la vendemmia manuale e la successiva selezione dei grappoli migliori ne fanno un vino che profuma di more e lamponi, sapido, elegante, equilibrato e complesso grazie, anche, all’affinamento di circa sei mesi in barrique di rovere francese. Non sono mancati importanti premi per il nostro Corallo, che proprio in questi giorni si è aggiudicato anche una Corona nella guida Vini Buoni d’Italia 2021 del Touring Club Italiano: il massimo riconoscimento.